Chi ha inventato lo snowboard e cosa lo lega all’industria chimica? La storia inedita del “surf da neve” nato in America negli anni ’60
Per lavoro e per passione racconto sovente la storia e gli aneddoti che legano l’industria chimica allo snowboard. Lo snowboard è stato inventato da un chimico. E le tavole moderne esistono grazie all’industria chimica. Quando lo dico tanti “cadono dal pero” e altri rispondono “Informati bene perché lo snowboard è stato inventato da Burton e la mia tavola non c’entra nulla con l’industria chimica”.
Sai cos’è oggi l’industria chimica?
L’intera industria chimica è ancora oggi identificata con i grandi poli petrolchimici. In realtà è costituita in prevalenza da Piccole e Medie imprese che realizzano prodotti innovativi per altre industrie e per il consumatore finale.
Da circa 20 anni la chimica si è specializzata e trasformata nell’industria della bellezza, benessere e salute. Realizza prodotti per l’alimentazione, l’ambiente, la sicurezza e lo sport. Come per esempio: amidi, aromi, additivi, articoli veterinari, cosmetici, detergenti, farmaci, integratori alimentari, lubrificanti, pitture e vernici.
Quanta chimica c’è nella tua tavola?
L’industria chimica produce la quasi totalità dei beni e degli oggetti che utilizziamo ogni giorno.
Un cosmetico e un farmaco sono fatti per il 100% di chimica, un’automobile e un paio di occhiali per il 50%, un elettrodomestico per almeno il 30%.
Uno snowboard è quasi interamente fatto di chimica. I materiali sono plastiche e fibre pressate e incollate con la resina.
Il nucleo centrale della tavola è costituito da un’anima in legno. Sopra vengono pressati due strati in fibra di vetro per rigidità e capacità di torsione. Sul perimetro della tavola ci sono i fianchetti che proteggono dagli urti e sono in ABS. La soletta è realizzata in P-Tex. Entrambi materili plastici. La parte superiore in nylon e inchiostri per la grafica.
Come era il primo surf da neve?
Lo snowboard all’inizio era solo un gioco chiamato Snurfer … Per scoprirlo bisogna tornare al 1965 in Michigan. L’ingegnere chimico Sherman Poppen unisce due sci su cui incolla una tavola con dei chiodini (per non far scivolare le scarpe) e lega una corda sulla punta per potersi aggrappare. Perché tutto questo? Per far giocare le figlie.
In breve tempo quello strano “attrezzo” diventa molto popolare tra gli amici delle due ragazze. Poppen decide di migliorarlo con macchinari e legno della Brunswick, l’azienda di bowling per cui lavorava.
Dopo diversi esperimenti (e geniali intuizioni) Poppen realizza un asse unico in legno con la punta ricurva chiamato Snurfer. Perchè Snurfer? Da Snow (neve) e Surfer (surfista). Per stare in equilibrio i ragazzi tendevano a disporsi trasversalmente sulla sua tavola come veri surfisti.
Nel 1966 Poppen registra il nome “Snurfer” e cede i diritti alla Brunswick. L’azienda di Bowling inizia a produrlo vendendone migliaia di “pezzi” a 9,65 dollari. Il successo arriva anche grazie a fumetti pubblicitari in cui Bobby sbalordisce gli amici con i suoi “trick” diventando il Re della Neve.
Nel 1968 la prima gara di Snurfer a Blockhous Hill di fronte a 300 persone. Per i ragazzi del tempo è un colpo di fulmine a ciel sereno.
Nel 1978 Jake Burton Carpenter – dopo aver fondato “la Burton”, azienda leader del settore – si presenta a un contest nazionale con una tavola di sua produzione lo “Snurfboard”. La tavola è dotata di una cinghia (strap) gommosa per bloccare il piede anteriore. Questa nuova invenzione scatena le proteste sportive dei partecipanti e quelle legali di Poppen che diffida Burton per l’utilizzo del nome “Snurf”.
… ma quando nasce il nome Snowboard?
L’anno seguente Burton si ripresenta al contest nazionale. La sua tavola è sempre dotata di strap. I partecipanti chiedono di non ammetterlo alla competizione. A risolvere la questione è Paul Graves, uno dei migliori rider dell’epoca, che propone agli organizzatori di creare una nuova categoria.
La nuova categoria viene chiamata “snowboard” e ovviamente partecipa solo il giovane Burton. E’ la prima gara di snowboard della storia. Era il 1979.
Mi piace pensare che sia proprio questo il motivo per cui Burton ha detto: “se non fosse nato lo Snurfer, probabilmente lo snowboard non esisterebbe”.
In conclusione cosa possiamo affermare? Il surf da neve è sicuramente un’invenzione di un chimico. Il nome Snowboard è stato inventato per Burton che insieme ad altri pionieri (Tom Sims, Mike Olson e Jeff Grell) renderanno grande questo sport.